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money transfer

(Money Transfer) loc. s.le m. inv.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Rimessa, trasferimento di denaro; per metonimia topografica, il luogo fisico dal quale la rimessa è effettuata.

  • Nel 2009 mentre in Italia le rimesse degli stranieri all'estero (il cosiddetto money transfer) cresceva del 5,8% sulla spinta degli aumenti impressionanti della comunità cinese a Bologna la tendenza era esattamente speculare passando da 139 milioni di euro del 2008 a 131 milioni, con un calo del 5,7%, ottava provincia per volume dopo Roma, Milano, Torino, Prato, Firenze, Napoli e Brescia. Perché gli stranieri sono spesso i primi a risentire della crisi economica. (Marco Bettazzi, Repubblica, 25 novembre 2010, Bologna, p. XIV).
  • sono Roma, Milano, Napoli e Firenze le province da cui defluisce il maggior importo di rimesse verso l'estero attraverso i canali di intermediazione regolare (banche, poste, sportelli di money transfer). […] Ma soprattutto non bisogna dimenticare i tanti money transfer (erano 687 nel 2002, sono diventati oltre 34 mila nel 2010) allocati qui in Italia presso phone center, Internet point, centri commerciali, cartolerie, dove gli addetti sono molto spesso essi stessi cittadini stranieri. (Fabrizio Caccia, Corriere della sera, 4 settembre 2011, p. 6, Primo Piano).
  • «Sì, lo ritengo uno scenario plausibile: Facebook può diventare leader del money transfer sul pianeta. È una partita che si giocherà da qui ai prossimi 10 anni. Mark Zuckerberg, che oggi ha 30 anni, ne avrà solo 40 e ha la visione per giocarsela». Andrea Rangone, coordinatore degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, non è troppo stupito dalle indiscrezioni del «Financial Times». (Barbara Corrao, Messaggero, 15 aprile 2014, p. 19, Macro).
  • Anche il denaro viaggia. Non sempre attraverso i canali bancari tradizionali, ma spesso e volentieri per mezzo di un microcosmo di realtà che hanno preso piede con grande diffusione. Una di queste è rappresentata dai Money Transfer. Nel 2014 gli immigrati in Italia hanno inviato nei loro paesi d'origine 5,333 miliardi di euro, il 90% con questa prassi. (Giancarlo Mariani, Giornale, 3 novembre 2015, Milano Cronaca, p. 9).
  • L’omicidio sarebbe così collegato con l’inchiesta della procura (partita da un esposto anonimo) sulle agenzie di money transfer abusive (con base proprio a Chinatown) usate per muovere denaro illecito. (Simone Marcer, Avvenire, 1 dicembre 2016, Cronaca di Milano, p. I).
Già attestato in: Stampa, 22 settembre 2000, Torinosette, p. 38 (Kumalé)
Tipo: Prestito / Inglese
Formanti: money (inglese), transfer (inglese)

Pubblicato in: 2006 parole nuove, Milano 2005
Nuovo Vocabolario Treccani, Roma 2008